L’ipotiroidismo è una patologia causata da carenza di ormoni tiroidei e che si manifesta con un rallentamento dei processi metabolici. I sintomi sono sonnolenza, intolleranza al freddo, aumento del peso corporeo, pallore, anemia e stipsi. Il rimedio naturale più adatto per curare questa patologia della tiroide è proprio il prezzemolo. È consigliabile metterlo negli alimenti, poiché la sua ricchezza di vitamine, clorofilla e minerali (in particolare lo iodio) aiuta a combattere tutti i sintomi che colpiscono chi soffre di ipotiroidismo.
Il prezzemolo e le sue proprietà
Il prezzemolo è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Pur avendo origini orientali, già i latini e i greci apprezzavano le virtù medicinali del Petroselium crispum (questo il nome botanico del prezzemolo), da non confondere con la cicuta maggiore, che ha una certa somiglianza con il prezzemolo ma è una pianta assai velenosa e addirittura mortale se viene ingerita.
Dalla medicina cinese il prezzemolo viene consigliato contro l’ipertensione arteriosa per le sue proprietà diuretiche, e per curare le disfunzioni tiroidee. Inoltre sembra che il prezzemolo abbia mostrato una notevole efficacia contro la febbre da fieno e l’orticaria, poiché si ritiene che agisca come inibitore dell’istamina, la molecola responsabile di tutte le reazioni allergiche. In questi casi, basta abituarsi ad aggiungere un battuto di prezzemolo fresco a pasta, riso, contorni e pesce.
Il prezzemolo: come condimento è un vero farmaco!
Da un punto di vista alimentare il prezzemolo si lega bene con moltissimi cibi, sia vegetali che animali. Contiene notevoli quantità di vitamina A, C, E e minerali quali calcio, iodio, rame, fosforo. Per questa sua ricchezza viene aggiunto spesso a salse e a tanti tipi di pasta, sia calda che fredda; l’importante è che venga utilizzato il battuto a crudo, perché la cottura prolungata ne distrugge i principi terapeutici.
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