Si perde peso e si salva la massa magra
Le temperature elevate di questi giorni rendono urgente smaltire qualche chilo di peso e recuperare la forma necessaria a indossare abiti leggeri o addirittura il costume da bagno. Tra le varie soluzioni a disposizione di chi desidera rimettersi in linea senza diete troppo stressanti e senza impazzire calcolando le calorie e pesando tutto quello che si mette nel piatto, arriva una nuova dieta facile e non punitiva, grazie all'utilizzo dei pratici alimenti Zero, tutti di alta qualità e pronti all'uso.
Il programma della dieta Zero è articolato in tre fasi di uguale durata: la fase uno è definita di chetogenesi, la due di transizione, la tre di mantenimento. Eseguendo correttamente il programma si possono perdere 2-3 chili dedicando tre giorni a ciascuna fase (quindi per un totale di nove giorni), oppure 5-7 chili in tre fasi da 7 giorni ciascuna, e 8-10 chili con 14 giorni per fase. Ogni giorno sono previsti, in maniera variabile, alimenti Zero e alimenti comuni per la colazione, il pranzo, lo spuntino e la cena. E' anche possibile concedersi, grazie agli alimenti ExtraZero, qualche utile snack spezza fame. Le tre fasi, oltre a far ritrovare il peso forma, servono a recuperare l’attenzione su uno stile di vita corretto fatto di alimentazione equilibrata e adeguato esercizio fisico, indispensabili per mantenere il corpo vitale e in forma.
Con Zero si riducono lipidi e glucidi e si integra il consumo di aminoacidi a supporto della massa magra mentre si va a consumare la massa adiposa per ricavarne l’energia vitale necessaria. Dopo circa due o tre giorni dall’inizio del programma Zero, l’organismo comincia infatti a ridurre temporaneamente la produzione di insulina e si accinge a consumare le scorte di zuccheri ancora in circolo. Una volta esaurite, grazie all’ausilio dei corpi chetonici, il corpo comincia ad utilizzare, come unica fonte energetica, i grassi in eccesso, La perdita di peso avviene così senza la costante sensazione di fame e di leggera depressione che spesso si accompagna alle diete. Gli alimenti Zero, ricchi di proteine, hanno anche il compito di salvaguardare muscoli e tessuti, che in questo modo restano tonici ed elastici.
Con Zero si riducono lipidi e glucidi e si integra il consumo di aminoacidi a supporto della massa magra mentre si va a consumare la massa adiposa per ricavarne l’energia vitale necessaria. Dopo circa due o tre giorni dall’inizio del programma Zero, l’organismo comincia infatti a ridurre temporaneamente la produzione di insulina e si accinge a consumare le scorte di zuccheri ancora in circolo. Una volta esaurite, grazie all’ausilio dei corpi chetonici, il corpo comincia ad utilizzare, come unica fonte energetica, i grassi in eccesso, La perdita di peso avviene così senza la costante sensazione di fame e di leggera depressione che spesso si accompagna alle diete. Gli alimenti Zero, ricchi di proteine, hanno anche il compito di salvaguardare muscoli e tessuti, che in questo modo restano tonici ed elastici.
Il programma Zero è adatto a chi è in buona salute e vuole rimettersi in forma, ma è opportuno ricordare che il dimagrimento comporta comunque un certo stress per il corpo. Soprattutto se si deve ottenere un calo importante è opportuno consultare un medico o un dietista. Occorre ricordare anche che i programmi ipocalorici a base chetogenica sono sconsigliati ad alcune tipologie di persone: bambini in età evolutiva, donne in gravidanza e chi soffre di insufficienza renale, epatica, cardiaca, respiratoria o diabete di tipo 1 (insulino dipendente).
La fase uno della dieta richiede l’eliminazione di tutti gli zuccheri, semplici e complessi (carboidrati, alcol e frutta), in modo da attivare il meccanismo della chetosi. Dura dai 3 ai 14 giorni, a seconda dell’obiettivo-peso da raggiungere e comporta l'utilizzo di tre alimenti Zero per completare i pasti, più un integratore Zero di magnesio-potassio per migliorare la tonicità muscolare ed evitare l'insorgenza di crampi, e di fitoestratti Zero per aiutare l’eliminazione dei liquidi in eccesso. La fase due, di transizione, permette di stabilizzare il peso raggiunto. Qui si aumenta la razione calorica e il dimagrimento vero e proprio potrebbe risultare più lento che nella prima fase, ma è molto importante seguire scrupolosamente le indicazioni alimentari per non vanificare i risultati raggiunti. Si riducono insieme gli alimenti Zero a 2 al giorno. La fase tre è di mantenimento, fondamentale per imparare a mantenere il peso raggiunto e seguire uno stile di vita corretto, fatto di alimentazione sana ed equilibrata e di regolare attività fisica. Prevede il reintegro con moderazione dei carboidrati, della frutta, preferibilmente tra un pasto e l’altro, e dei legumi. Si continua ad integrare l’apporto proteico con 1 alimento Zero al giorno, che può continuare anche al termine del regime, come supplemento energetico o per concedersi un peccato di gola senza sensi di colpa.
Nessun commento:
Posta un commento