Enrico Beruschi e Margherita Fumero in una nuova sit-com
Dopo 19 anni torna la mitica coppia di stralunati del “Drive In” formata da Enrico Beruschi e dalla “moglie” Margherita Fumero. “Io e Margherita” è una sit-com (con Sergio Vastano) che va in onda su “Studio1” (Canale 80 del digitale terrestre), alle 20.30 dal lunedì al venerdì, per 80 puntate. “E' stato bello ritrovarsi, ci capiamo al volo”, racconta l'attore a Tgcom.
Enrico, com'è nata questa reunion?
Io e Margherita, in questi anni siamo sempre rimasti in contatto. Così ci siamo dati appuntamento per un pranzo, ma lei era come la solito in ritardo e io nell'attesa ho chiesto ai miei fan nella mia pagina Facebook cosa pensavano di un possibile ritorno della coppia. E la proposta è piaciuta tantissimo...
Poi cosa è successo?
Ho chiamato Silvia Arzuffi, mia amica e regista di tanti programmi di successo come 'Paperissima', e lei ha accolto con entusiasmo la sfida. E ora siamo qui.
Com'è stato ritrovarsi dopo tanti anni?
Bellissimo ed emozionante. All'inizio eravamo entrambi tesi, ma poi andavamo a memoria. D'altronde siamo due professionisti.
Lo sa che molti credono che la Fumero sia realmente sua moglie?
Certo. Siamo affiatatissimi. Anche mia moglie si è messa a ridere quando ha visto la registrazione...
Cosa è cambiato nella coppia artistica?
Sicuramente siamo diventati più vecchi, ma non abbiamo riferimenti precisi. Io non sono più un 40enne che scappa, ma un professore di lettere che cerca di aiutare i giovani...
C'è nostalgia di “Drive In”?
Più che del programma io ho nostalgia di quel clima. Che per fortuna sono riuscito a ricostruire con Margherita.
Nella sit-com ci sono le incursioni di personaggi come Franco Oppini, Patrizia Rossetti, Gigi Sammarchi e Maurizio Ferrini...
E' bello ritrovare vecchi compagni di viaggio. Proprio oggi ho sentito Patrizia, che era entusiasta e le ho chiesto 'Ma ti rendi conto di quanto sei brava?'. Senza dimenticare i giovani, io ci tengo molto. Penso a Gloria Anselmi, Diego Zappone, Alessandro Marrapoli. Tutti bravissimi.
Io e Margherita, in questi anni siamo sempre rimasti in contatto. Così ci siamo dati appuntamento per un pranzo, ma lei era come la solito in ritardo e io nell'attesa ho chiesto ai miei fan nella mia pagina Facebook cosa pensavano di un possibile ritorno della coppia. E la proposta è piaciuta tantissimo...
Poi cosa è successo?
Ho chiamato Silvia Arzuffi, mia amica e regista di tanti programmi di successo come 'Paperissima', e lei ha accolto con entusiasmo la sfida. E ora siamo qui.
Com'è stato ritrovarsi dopo tanti anni?
Bellissimo ed emozionante. All'inizio eravamo entrambi tesi, ma poi andavamo a memoria. D'altronde siamo due professionisti.
Lo sa che molti credono che la Fumero sia realmente sua moglie?
Certo. Siamo affiatatissimi. Anche mia moglie si è messa a ridere quando ha visto la registrazione...
Cosa è cambiato nella coppia artistica?
Sicuramente siamo diventati più vecchi, ma non abbiamo riferimenti precisi. Io non sono più un 40enne che scappa, ma un professore di lettere che cerca di aiutare i giovani...
C'è nostalgia di “Drive In”?
Più che del programma io ho nostalgia di quel clima. Che per fortuna sono riuscito a ricostruire con Margherita.
Nella sit-com ci sono le incursioni di personaggi come Franco Oppini, Patrizia Rossetti, Gigi Sammarchi e Maurizio Ferrini...
E' bello ritrovare vecchi compagni di viaggio. Proprio oggi ho sentito Patrizia, che era entusiasta e le ho chiesto 'Ma ti rendi conto di quanto sei brava?'. Senza dimenticare i giovani, io ci tengo molto. Penso a Gloria Anselmi, Diego Zappone, Alessandro Marrapoli. Tutti bravissimi.
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