Divorzio tra Patrizia Mirigliani e il Comune
Salsomaggiore e Miss Italia divorziano. Le finali 2011 del concorso di bellezza non si terranno dunque nella cittadina termale emiliana che le ha ospitate per oltre 40 anni. Lo annunciano, in una nota congiunta, Patrizia Mirigliani e il Comune. La colpa sarebbe tutta dei soldi, ma la nuova location non è stata ancora annunciata.
“Abbiamo concordato di sospendere la storica collaborazione tra Salsomaggiore e Miss Italia e di risolvere consensualmente la convenzione”, si legge in una nota della Miren - che organizza il concorso per conto della “patron” Mirigliani - e la società d'area comunale.
Un accordo “triennale”, che prevedeva invece le finali a Salso anche per il 2011 e il 2012. Adesso è giallo sulla nuova location in cui sarà decretata la ragazza italiana più bella del 2011.
Sembra che la colpa sia tutta da attribbuire ai soldi. D'altronde il sindaco Massimo Tedeschi erano settimane che metteva sull'avviso tutti, ma era sembrata una 'boutade': “Se Rai e Miss Italia ci regalano il concorso di certo non lo buttiamo via - aveva detto - altrimenti non potremmo sostenere i costi”.
Poi era arrivata l'approvazione del bilancio comunale senza i circa 600 mila euro destinati al concorso. Ma finora i diretti interessati non avevano voluto commentare: la Miren in attesa di un cenno dal Comune e il Comune, colpito dai tagli come tutti gli Enti locali, era in attesa, forse, di un aiuto pubblico o privato che non è arrivato.
Anzi, i commercianti salsesi in un sondaggio si erano già espressi a favore del divorzio, convinti che altre manifestazioni avrebbero giovato di più e meglio al turismo locale.
Un accordo “triennale”, che prevedeva invece le finali a Salso anche per il 2011 e il 2012. Adesso è giallo sulla nuova location in cui sarà decretata la ragazza italiana più bella del 2011.
Sembra che la colpa sia tutta da attribbuire ai soldi. D'altronde il sindaco Massimo Tedeschi erano settimane che metteva sull'avviso tutti, ma era sembrata una 'boutade': “Se Rai e Miss Italia ci regalano il concorso di certo non lo buttiamo via - aveva detto - altrimenti non potremmo sostenere i costi”.
Poi era arrivata l'approvazione del bilancio comunale senza i circa 600 mila euro destinati al concorso. Ma finora i diretti interessati non avevano voluto commentare: la Miren in attesa di un cenno dal Comune e il Comune, colpito dai tagli come tutti gli Enti locali, era in attesa, forse, di un aiuto pubblico o privato che non è arrivato.
Anzi, i commercianti salsesi in un sondaggio si erano già espressi a favore del divorzio, convinti che altre manifestazioni avrebbero giovato di più e meglio al turismo locale.
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