Fatti con una fibra derivata dalla caseina
Il latte? Oggi è buono… da indossare. Gli abiti più eco-chic sono fatti con una fibra derivata dalla caseina, un tessuto super-naturale e salutare per la pelle, perché capace di assorbire l'umidità con particolare efficacia. L'idea è venuta a due amiche con il pallino della moda, un pomeriggio davanti a un cappuccino in una latteria milanese.
In questo modo hanno ideato "Made with milk", marchio di moda tutto ispirato al latte, e declinato in una collezione che richiama questa bevanda e i suoi derivati più dolci sia nei colori, che nel logo e nelle linee. "Una volta deciso che il latte sarebbe stato il protagonista dei nostri abiti – spiega Vera Facchetti, 34 anni di Brescia ideatrice del marchio, insieme all'amica Chiara Pochetti - abbiamo capito che dovevamo dare un valore aggiunto alla nostra avventura imprenditoriale. Volevamo esprimere una creazione basata sull'amore, sul sentire e, documentandoci un po', abbiamo pensato alla fibra di latte. Quale tessuto sarebbe stato più adatto?" Il latte è infatti un alimento naturale, materno, buono, amorevole, e in un'ottica fashion sarebbe diventato sensuale e contemporaneo. Il tema è stato allora declinato dalle due amiche in diversi capi, come le t-shirt '100% milk' o utilizzata insieme seta, modal o lino.
Per far nascere un abito al latte, occorre creare una fibra tessile. Per ottenerla, il latte viene disidratato, scremato e poi, estratta la proteina, fluidificato fino ad ottenere il filato. La fibra è salutare per la pelle perché ha una maggiore capacità di assorbire l'umidità rispetto alle fibre sintetiche, regalando così, soprattutto in estate, freschezza e comfort. In "Made with milk' la freschezza dei tessuti si somma alla 'dolcezza' dei colori tutti ispirati al latte e suoi derivati: burro, gelato alla fragola, milkshake alla vaniglia, sorbetto alla nocciola. Bluse e piccoli top con petali flottanti color gesso, abitini monacali davanti e con scolli vertiginosi sul dietro, gonne a corolla trionfanti di pizzo, t-shirt rosa polvere. Il logo, infine: ovviamente una bottiglia di latte stilizzata, con un lettering sottile e rotondo.
Per far nascere un abito al latte, occorre creare una fibra tessile. Per ottenerla, il latte viene disidratato, scremato e poi, estratta la proteina, fluidificato fino ad ottenere il filato. La fibra è salutare per la pelle perché ha una maggiore capacità di assorbire l'umidità rispetto alle fibre sintetiche, regalando così, soprattutto in estate, freschezza e comfort. In "Made with milk' la freschezza dei tessuti si somma alla 'dolcezza' dei colori tutti ispirati al latte e suoi derivati: burro, gelato alla fragola, milkshake alla vaniglia, sorbetto alla nocciola. Bluse e piccoli top con petali flottanti color gesso, abitini monacali davanti e con scolli vertiginosi sul dietro, gonne a corolla trionfanti di pizzo, t-shirt rosa polvere. Il logo, infine: ovviamente una bottiglia di latte stilizzata, con un lettering sottile e rotondo.
Nessun commento:
Posta un commento