
Altro che mugugni e lamentele: nelle ultime ore, grazie ad una felice esibizione al Festival di Sanremo, a far sorridere l’Italia ci stanno pensando nientemeno che due genovesi doc. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, noti al pubblico televisivo come Luca e Paolo delle Iene, ma anche bravi attori di cinema e teatro (sono diplomati presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova), ieri sera si sono esibiti sul palco del teatro Ariston davanti a 12 milioni di telespettatori nelle vesti di cantanti. Ma non pensate alla solita esibizione da luogo comune sanremese a base di rime scontate e scenografie floreali.
No, i due artisti – ingaggiati da Morandi come mattatori d’assalto dello spettacolo – dopo giorni di supposizioni e misteri, alla fine sono usciti allo scoperto con una canzone dal titolo spiazzante: “Ti sputtanerò”. Non ci è voluto molto per capire chi fossero i destinatari della graffiante canzone eseguita dai due genovesi: Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, presenti ‘virtualmente’ al Festival grazie alle immagini proiettate sullo sfondo dalla regia. “Ti sputtanerò al Giornale andrò con in mano foto dove tu sei con un trans, ti sputtanerò con certi filmini che darò alla Boccassini dove ci sei tu” è l’attacco dell’ironico pezzo-burla scritto da Luca e Paolo. Il pubblico, sia quello presente al teatro che quello a casa, sembra aver gradito molto l’esibizione di Bizzarri e Kessisoglu, così come gli addetti ai lavori del Festival di Sanremo.
“Luca e Paolo hanno il coraggio di fare in pubblico battute che solitamente ci facciamo tra di noi. Salta all’occhio che i comici di ieri sera si ‘sputtanano’ a vicenda” ha detto il presentatore di Sanremo 2011, Gianni Morandi. “Ho chiesto di leggere il testo, ma loro mi hanno risposto che non mi dovevo preoccupare. Quello che diremo sarà sempre meno ciò che si dice alle Iene o sulle reti di Berlusconì, mi hanno detto. Comunque non si può più parlare di censura, anche la Rai certe cose le ha assimilate”. Morandi ha confermato di non aver saputo nulla prima dell’esibizione: “Vi confesso che addirittura mi ero fatto l’idea che avrebbero fatto una canzone su una coppia gay. Ci hanno depistato fino all’ultimo”.
Per ottenere le foto di Berlusconi e Fini sullo sfondo, Luca e Paolo hanno rivelato di aver puntato a creare confusione perché nessuno, tranne il regista, capisse: “Abbiamo chiesto all’ufficio stampa tantissime foto, le più disparate. E poi abbiamo detto solo a Duccio Forzano quali doveva proiettare mentre cantavamo”.
Anche il direttore di Rai Uno, Mario Mazza, ha apprezzato la performance dei due comici genovesi: “È stata molto graffiante. Siccome di guance da graffiare ce ne sono tante in giro, mi aspetto, da spettatore e non da direttore, che Luca e Paolo graffino altre guance a partire da stasera”.
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