Le dimissioni del presidente Hosni Mubarak l'11 febbraio non hanno impedito che, quello stesso giorno, una giornalista americana fosse molestata sessualmente mentre si trovava nel centro della rivolta popolare, in piazza Tahrir al Cairo. La corrispondente della Cbs, Lara Logan, è stata accerchiata da circa 200 persone, isolata dallo staff e dalla scorta, e quindi molestata e picchiata. A salvarla un gruppo di donne egiziane e soldati.
Il fatto è accaduto mentre la cronista stava seguendo gli eventi per la trasmissione "60 Minutes". Il giorno successivo la reporter è partita con il primo volo per gli Stati Uniti dove si trova tutt'ora ricoverata in ospedale.
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